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“LA SCUOLA AL CENTRO”
con il prezioso supporto di Euroma2
Presso la Sala del Consiglio del Municipio VIII, si è tenuta ieri mattina la presentazione del Progetto di Alta Formazione “La Scuola al Centro”.
Alla Conferenza Stampa hanno partecipato la Prof.ssa Maria Rita Parsi, Presidente della Fondazione Fabbrica della Pace Movimento Bambino, il Presidente del Consorzio Euroma2 Davide M. Zanchi, l’Assessore alla Scuola Dr.ssa Francesca Vetrugno e il Presidente Dr Amedeo Ciaccheri in rappresentanza del Municipio VIII di Roma. Un grande momento dedicato alla scuola, allo sviluppo e alla crescita dei giovani, in cui sono stati illustrati gli step progettuali e gli argomenti che verranno approfonditi durante i corsi. L’Open Day del progetto è previsto per fine Gennaio 2019.
Il Progetto è stato ideato per poter costruire, con i minori, un presente aperto alla speranza e un futuro migliore. Per fare prevenzione, cultura, legalità bisogna evidenziare e “mettere al centro” i bisogni evolutivi dei bambini e dei ragazzi, che devono trovare adeguate risposte nella consapevolezza e nella competenza degli adulti di riferimento. A partire dai genitori, primi, importantissimi e imprescindibili modelli e “contenitori” affettivi e relazionali di ogni primaria crescita e, poi, agli insegnanti poiché è, anzitutto e soprattutto, nella Scuola che i bambini, i preadolescenti e gli adolescenti, si formano, si confrontano tra loro e con le autorità educative al di fuori della Famiglia e nel sociale.
Nasce, da questi presupposti, il progetto di Alta Formazione “La Scuola al Centro”, un percorso di conoscenza e di sensibilizzazione circa le nuove, varie, complesse problematiche con cui la famiglia e la scuola di oggi sono chiamate a confrontarsi. Un percorso che ha l’obiettivo di “seminare” germogli di riflessione e di consapevolezza, strumenti, idee, percorsi e progetti che aiutino a comprendere il significato e il valore della formazione degli adulti in merito alla vita e alle dinamiche familiari, scolastiche e sociali. E, ancora, in merito, al mondo virtuale.
Il progetto prevede un Open Day, decisamente alternativo. Ovvero, molto di più di un Convengo che mette la scuola al centro, proponendo idee innovative che potrebbero far diventare ogni Scuola un Centro Culturale polivalente con Biblioteca annesse e Poli Museali. Si tratta di proposte realizzabili, capaci di veicolare la cultura, di aprire stabilmente la scuola al territorio e di fare prevenzione del disagio e della solitudine.