Durante l’Impero Romano, molte persone facoltose, inclusi membri dell’élite romana, costruirono ville nell’Agro Romano, che comprendeva anche l’area che oggi è l’EUR (Esposizione Universale di Roma).
Le ville dell’Agro Romano erano residenze di campagna, spesso utilizzate come luoghi di svago e ritiro dalla vita urbana di Roma. Erano caratterizzate da lussuose strutture, ampi giardini e comfort per i loro proprietari.
Tuttavia, è importante notare che l’EUR in sé, come quartiere moderno e monumentale, non esisteva durante l’Impero Romano. L’area dell’EUR era allora parte della Campagna Romana, e le ville costruite nell’Agro Romano erano sparsi in diverse località lungo il territorio.
Alcuni esempi noti di ville romane nell’Agro Romano includono:
- Villa dei Quintili: Situata all’estremità orientale dell’Agro Romano, questa era una delle ville più grandi e lussuose della regione. Fu costruita dai fratelli Quintili, due importanti politici e generali romani, nel II secolo d.C. La villa era dotata di bagni, teatro, anfiteatro, terme e ampie aree di svago.
- Villa Adriana: Situata a Tivoli, nelle vicinanze dell’Agro Romano, questa era la sontuosa residenza di campagna dell’imperatore romano Adriano, costruita nel II secolo d.C. La villa era un vasto complesso che comprendeva edifici residenziali, terme, padiglioni, giardini, fontane e molte altre strutture.
- Villa dei Sette Bassi: Questa villa era situata nella parte meridionale dell’Agro Romano ed era famosa per i suoi sette basamenti su cui poggiavano le costruzioni. Era una residenza di lusso con pavimenti marmorei, affreschi e ampi giardini.
Questi sono solo alcuni esempi di ville romane nell’Agro Romano durante l’Impero Romano. Le ville erano solitamente di proprietà di aristocratici romani e furono costruite per riflettere la loro ricchezza e il loro status sociale, oltre a offrire loro una fuga dalla vita urbana di Roma.